TECNICHE DI MASSAGGI
La massoterapia è una tecnica manuale che può essere utilizzata singolarmente o in combinazione con altre tecniche e il suo scopo è quello di ridurre il dolore e migliorare la funzionalità.
Le risposte al massaggio possono essere di due tipi:
– una risposta meccanica che è il risultato dei movimenti e delle pressioni che vengono applicate durante la manipolazione dei tessuti;
– una risposta riflessa che viene data da una stimolazione nervosa data proprio da questa stimolazione meccanica.
Ci possono essere degli effetti fisici del massaggio cioè quello di alleviare la tensione e il dolore dei muscoli, può migliorare l ampiezza del movimento ,ridurre la dipendenza dai farmaci, stimolare e allungare muscoli che possono essere deboli contratti e, nelle persone che fanno molto esercizio il massaggio va a liberare delle tensioni muscoli cioè la percezione di dolore post-esercizio.
Quindi togliendo tensione dai tessuti migliora anche la flessibilità articolare e quindi è utile nelle persone con stile di vita molto attivi che si stanno riprendendo da un infortunio , oppure nelle persone che stanno invecchiando.
Il Massaggio può migliorare la circolazione ,ridurre il tessuto cicatriziale se è presente e promuovere una rigenerazione tissutale. Abbiamo anche degli effetti mentali che sono ridurre i livelli di stress perchè sappiamo che i livelli di stress possono predisporre ad infortunio e il massaggio serve a diminuire questo livello sia su una persona normale, sia su uno sportivo.
Il Massaggio riduce i livelli di ansia e depressione che possono essere altri fattori di rischi ad infortunio, migliorano la qualità del sonno e aumentano l’energia.
Possono essere usati in alcuni sport per migliorare la concentrazione e per avere chiarezza mentale come gli sport di concentrazione (es. il tiro al bersaglio).
Avendo degli effetti di riduzione dello stress, il massaggio ci rende fisicamente piu sani perchè ci da un benessere generale.
Le tecniche che possiamo utilizzare sono molto vaste ed eterogenee e anche il tempo di utilizzo ma non c’è una linea univoca quindi gli studi sono molto diversi.
Ci sono delle zone che non vanno massaggiate o comunque massaggiate con determinate tecniche come l’inguine, cavo ascellare, cavo popliteo e tutte le stazioni linfatiche superficiali.
In queste zone si devono usare tecniche di linfodrenaggio.
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